Galleria Orizzonti d’Arte: «Arlecchino» nella pittura italiana e romena

In Orizzonti d’Arte vi proponiamo una nuova e ricca galleria tematica di 55 opere, realizzata da Afrodita Carmen Cionchin e dedicata alla famosa maschera di Arlecchino tipica della Commedia dell'arte, singolare fenomeno della storia del teatro che ha le sue origini nell’Italia del XVI secolo. Secondo la tradizione, Arlecchino nasce in un quartiere povero di Bergamo, ha un carattere vivace e indossa un bellissimo costume colorato.

Arlecchino nella pittura italiana è per eccellenza raffigurato nel Settecento da Giovanni Domenico Ferretti, detto L'Imola (Firenze, 15 giugno 1692 - 18 agosto 1768), uno dei maggiori esponenti del rococò toscano, celebre per le sue «arlecchinate», dipinti realizzati tra il 1742, quando il grande commediografo Carlo Goldoni era a Firenze, e il 1760, di cui la serie più importante è quella dei cosiddetti Travestimenti di Arlecchino del 1746-1749 (della quale riproduciamo qui dieci opere).
Le interpretazioni più note del Novecento sono legate al nome di Gino Severini (Cortona, 7 aprile 1883 - Parigi, 26 febbraio 1966). La maschera bergamasca ha accompagnato il grande pittore toscano sulla strada delle geometrie cubo-futuriste attraverso una lunga frequentazione.


Nella pittura romena ritroviamo la figura di Arlecchino in Iosif Iser (nato Iosif Isidor Rubinsohn, 21 maggio 1881, Bucarest - 5 aprile 1958, Bucarest), soprattutto nel periodo tra le due guerre, quando era ossessionato dal tema di Arlecchino ripreso in diverse varianti, e delle ballerine talvolta accompagnate da un Arlecchino. Poi, in Nicolae Tonitza (13 aprile 1886, Bârlad - 26 febbraio 1940, Bucarest), Corneliu Michăilescu (22 ottobre 1887, Bucarest - novembre 1965, Bucarest), Vasile Popescu (1 gennaio 1894, Bucarest - 5 febbraio, 1944, Bucarest), Lucian Grigorescu (1 febbraio 1894, Medgidia - 28 ottobre 1965, Bucarest), Marcel Iancu (noto anche come Marcel Janco, 24 maggio 1895, Bucarest - 21 aprile 1984, Ein Hod, Israele). C’è poi Corneliu Baba (18 novembre 1906, Craiova - 28 dicembre 1997, Bucarest), con la sua galleria di Arlecchini e, ai giorni nostri, il pittore Florin Şutu (nato il 24 aprile 1959, Ploieşti) con tutta una serie di opere su questo tema.

Sul significato di Arlecchino nella pittura di Corneliu Baba, il critico d’arte Pavel Şuşară notava: «Soggetto plastico con una brillante carriera nella pittura moderna, Arlecchino offre a Baba l'opportunità di affrontare due grandi problemi che si intersecano costantemente nel suo lavoro: quello plastico vero e proprio e quello morale. Come pretesto plastico, egli offre al pittore un inesauribile gamma di approcci cromatici, di varianti compositive, di combinazioni tra staticità, inquadramento quasi ieratico, e un forte dinamismo nella scelta del tono e della pennellata. Dal punto di vista morale, come soggetto di meditazione, rappresenta il modello assoluto dell'ambiguità dell'esistenza, della convivenza del giocoso e del drammatico, della gioia di un momento e della tristezza irrimediabile. Allo stesso tempo, questo motivo permette al pittore di saltare dalla fisionomia individualizzata all'effigie, dal volto alla maschera, dal particolare alla tipologia».


„Arlecchino” nella pittura italiana


Gino Severini



Arlecchino e il mandolino, 1919




Arlecchino (Ritratto di Nino Franchina)
, 1938




Arlecchino e Pulcinella, 1939-40




Arlecchino con mandolino, 1943




Arlecchino con nudo, 1946




Arlecchini, 1954




Arlecchino e Pedrolino, 1963




Arlecchino, 1965




Arlecchino



Giovanni Domenico Ferretti




Arlecchino maestro di danza




Arlecchino con Arlecchina




Arlecchino padre di famiglia




Arlecchino campagnolo




Arlecchino pittore




Arlecchino smascherato




Arlecchino servo imbroglione




Arlecchino respinto dall’amante




Arlecchino cuoco





Arlecchino ghiottone con la famiglia di Pulcinella





„Arlecchino” nella pittura romena


Iosif Iser



Iosif Iser - Arlecchino




Iosif Iser - Arlecchino e Colombina




Iosif Iser - Arlecchino




Iosif Iser - Arlecchino e Colombina (1943)




Iosif Iser - Ballerina e Arlecchino (Composizione con personaggi)




Iosif Iser - Clown (Arlecchino), 1938




Nicolae Tonitza - Arlecchino (Clown), 1926-1927




Corneliu Michăilescu - Arlecchino, 1930




Vasile Popescu - Arlecchino




Lucian Grigorescu - Arlecchino




Marcel Iancu - Ritratto di uomo, 1922-1924



Corneliu Baba



Corneliu Baba - Arlecchino (1978)




Corneliu Baba - Arlecchino (1978)




Corneliu Baba - Arlecchino




Corneliu Baba - Harlequin (1965)




Corneliu Baba- Arlecchino con chitarra




Corneliu Baba - Harlequin (1978)




Corneliu Baba - Harlequin (1968)





Corneliu Baba - Harlequin




Corneliu Baba- Arlechin (1970)




Corneliu Baba - Arlecchino (1986)




Corneliu Baba - Famiglia di Arlecchini, 1970




Corneliu Baba - Arlecchino in rosa, 1985




Corneliu Baba - Arlecchino, 1992




Corneliu Baba - Arlecchino in rosso, 1993



Florin Şuţu



Florin Şuţu - Prove senza applausi




Florin Şuţu - Piccolo Arlecchino




Florin Şuţu - Foto istantanea




Florin Şuţu - Arlecchino (studio)




Florin Şuţu - Quando lo stupore ha un volto




Florin Şuţu - Foto istantanea II




Florin Şuţu - Applausi




Florin Şuţu - Marinaio senza flotta




Florin Şuţu - Dopo lo spettacolo




Florin Şuţu - Personaggio senza identità




Florin Şuţu - Piccolo Arlecchino II



A cura di Afrodita Carmen Cionchin
(n. 2, febbraio 2021, anno XI)




Sitografia & fonti delle immagini
https://www.deartibus.it/
https://www.italianways.com/it/gino-severini-e-arlecchino-una-lunga-frequentazione/
https://www.fondazionecrfirenze.it/i-colori-di-arlecchino/
https://artsandculture.google.com/
http://clasate.cimec.ro/

http://www.artnet.com/
http://corneliu-baba.org/