N. 10/OTTOBRE 2024, ANNO XIV - BUONA LETTURA A TUTTI!


EVENTI

Due egregie poetesse italiane al Festival della Poesia di Bucarest

Il Festival Internazionale della Poesia di Bucarest, giunto alla sua XIV edizione, si è tenuto dal 9 al 15 settembre, riunendo più di 100 poeti da 21 paesi e offrendo 57 eventi. L'Italia ha avuto un ruolo importante, rappresentata dalle poetesse Antonella Anedda e Mariangela Gualtieri. Anedda, già nota in Romania, ha dato il via alla maratona di letture, esprimendo nei suoi versi temi come solitudine, precarietà, perdita, morte. Gualtieri, meno conosciuta, ha incantato il pubblico con una recitazione solenne, trasformando le sue poesie in grido e richiamo. Di Smaranda Bratu Elian.




INCONTRI CRITICI

Con Eloisa Morra su Gadda e la sua poetica

Per la serie Incontri critici ospitiamo Eloisa Morra, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Toronto, curatrice del progetto Sciascia Archive. Formatasi alla Normale di Pisa, ha conseguito il dottorato alla Harvard University in Lingue e letterature romanze. Ha da poco pubblicato La lente di Gadda (Electa, 2024) in cui si concentra «sul versante iconografico degli edifici narrativi» dello scrittore milanese «attraverso cui il suo sguardo tende a organizzare il caos in esito formale, espressivo». A cura di Afrodita Cionchin e Giusy Capone.



Bruno Pezzella: «La parola ha ancora una funzione etica»

Bruno Pezzella è giornalista, scrittore e saggista, diviso tra giornalismo e scrittura. Ha insegnato all'Università Federico II di Napoli e ha pubblicato romanzi noir e svariate monografie e manuali su didattica sperimentale e analisi dei processi di formazione. È stato redattore di «Napolinotte» e ha collaborato con testate e riviste online, curando anche incontri culturali. Nel suo recente saggio autobiografico Un ragazzo del Sessantotto (Kairòs, 2024) ripercorre le esperienze di un'epoca vibrante e inquieta. A cura del sociologo e critico d’arte Maurizio Vitiello.




FOCUS LIBRI

Manuale di scultura decorativa. Introduzione all’arte di intaglio su legno

Il Manuale di scultura decorativa è un'opera pubblicata dall’editrice Team Service di Asti, scritta dal maestro scultore Ioan Tăbăcaru e dalla giornalista Irina Niculescu, in italiano e romeno, che introduce all'intaglio su legno, approfondendone i simboli e le tecniche scultoree. Contiene 6 capitoli ricchi di disegni e fotografie, una parte introduttiva sui materiali e un'addenda con modelli decorativi. Rivolto agli allievi della Scuola di Scultura di Valfenera e agli appassionati, il libro propone un metodo accessibile per l'apprendimento di questa arte. Di Irina Niculescu.




TRADUZIONI INEDITE

Angela Marinescu: una retrospettiva. Parte V

Nella V parte della retrospettiva dedicata ad Angela Marinescu curata dal prof. Giovanni Magliocco dell’Università di Bari conosciamo le ultime tre raccolte liriche della poetessa, edite sotto il nome di Angela Marcovici: Intimità (2013), SOLDATO. Ombre del passato sul campo di battaglia (2019) e Gli uccelli in cielo urlano (2021). In esse si nota una fase di mutamento nella sua produzione, messa in rilievo dalla critica che evidenzia come il suo stile include non-poesia, ribellione, misticismo e un profondo confronto con la morte, in un continuo oscillare tra essa e la vita.




SAGGISTICA ORIZZONTI

Ricordare l’orrore: Arcipelago Gulag (II)

Pubblichiamo la seconda parte del saggio di Armando Santarelli su Arcipelago Gulag di Aleksandr Solženicyn in cui viene descritta più da vicino la creazione del sistema concentrazionario stalinista, basato sulla repressione dei «nemici di classe», detenuti usati come manovalanza per soddisfare i bisogni dello Stato. Le loro condizioni erano disumane: fame, lavori estenuanti, brutalità e manipolazione psicologica. Solženicyn esplora come l'ideologia e la malvagità umana abbiano permesso la nascita di un sistema così crudele, sostenuto da inganni e repressione per mantenere il potere.



Elogio della poesia

Antonio Lera (n. 1958), aquilano, medico neurologo e psichiatra, psicologo, psicoterapeuta e sessuologo, docente presso l’Università degli Studi de L’Aquila, è poeta, autore già di dieci raccolte di versi, candidato al Nobel per la letteratura 2024, recente vincitore del premio Procida Elsa Morante Poesia e del Premio Cecco D'Ascoli. Questo suo Elogio della poesia è una riflessione intima e profonda sulla sua importanza, forma d’arte contro l’autoritarismo, la violenza, l’indifferenza e per dare senso e bellezza alla vita: «Davvero credete che può essermi utile la Poesia?».




ORIZZONTI DI POESIA

Alexandru Macedonski, l'innovatore della poesia romena moderna

Nel 2024 ricorrono 170 anni dalla nascita del poeta Alexandru Macedonski (1854-1920), grande innovatore della poesia romena moderna, e non solo sotto l'aspetto formale, e paladino del simbolismo, che aveva visto nascere in Francia e Belgio. Nei raffinati versi delle raccolte Poezii (1882), Excelsior (1895), Flori sacre («Fiori sacri», 1912), Poema rondelurilor («Il poema dei rondelli», postumo, 1927), Macedonski ha cantato la sorte infelice del genio, le ingiustizie del mondo, ma anche le bellezze esotiche e la prorompente forza vitale. Selezione di versi in edizione bilingue.




ORIZZONTI FILOSOFICI

Su una filosofia dei «resti». La storia di una rivista

Negli ultimi anni, il fenomeno dei cambiamenti climatici e dell’impatto inquinante delle attività umane nel contesto della globalizzazione ha portato ad un dibattito sempre più intenso, a vari livelli. Oltre agli interventi istituzionali, da quelli nazionali o transnazionali a quelli adottati a livello locale, il problema è diventato materia scolastica ma anche tema di riflessione filosofica. Nella prima parte, Horia C. Cicortaș evoca l’esperienza della rivista «Sophia» (1999-2004), fondata a Napoli dal professor Horst Künkler, le cui preoccupazioni filosofiche riguardavano anche la questione dei “resti”.




ORIZZONTI D'ARTE

Intervista all’artista Roberto Sgarbossa, a cura di Maurizio Vitiello

Roberto Sgarbossa, nato a Padova nel 1956, si è formato all'Istituto d'arte «Pietro Selvatico» della sua città. Nel 1982 ha fondato l'Atelier di Ricerca, sperimentando materiali e dinamiche nella comunicazione artistica. Nel 2001 è entrato nel gruppo Verifica 8+1 di Mestre-Venezia, e nel 2002 ha co-fondato «GenerAzione». Nel 2020 ha lanciato il progetto «C.O.N.V.I.D.» con mostre virtuali su arte cinetico-programmata e concettuale e minimalismo. Attivo come promotore culturale, ha esposto sue opere in Italia e all'estero, in collezioni pubbliche e private. A cura di Maurizio Vitiello.








Rivista online edita
dall’Associazione Orizzonti Culturali Italo-Romeni.

Promuove
il dialogo interculturale,
con particolare interesse
verso la traduzione letteraria come opera di mediazione.













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