I «Ricordi» di Francesco Guicciardini alla XLIV Serata Italiana di Bucarest

Lo scorso 10 marzo ha avuto luogo alla libreria Humanitas Cişmigiu di Bucarest la XLIV edizione delle Serate Italiane, con il lancio del volume di Francesco Guicciardini, Ricordi. Dialogo del reggimento di Firenze, pubblicato nella collana bilingue «Biblioteca Italiană» della casa editrice Humanitas. L’evento, che ha presentato tanto lo spirito politico proprio del Rinascimento quanto la personalità del grande Francesco Guicciardini, contemporaneo e amico di Machiavelli, ha visto la partecipazione di importanti specialisti: l’italianista Corina Anton, docente presso il dipartimento di italianistica della Facoltà di Lingue Straniere dell’Università di Bucarest, traduttrice del volume; Carlo Varotti, professore di letteratura all’Università di Parma ed esperto del pensiero politico del Rinascimento, e Cătălin Avramescu, dottore in filosofia, specialista di filosofia politica.

Il dibattito è stato aperto dalla presentazione della vita e dell'opera di Francesco Guicciardini, nonché della struttura del volume, da parte di Corina Anton. Ha preso poi la parola il professor Carlo Varotti che, entrando nella sostanza del pensiero politico e storico dell’autore, ha mostrato le differenze da e le similitudini con Machiavelli, ha spiegato la diversa genesi delle due opere riunite nel volume e ha sottolineato alcuni tratti della visione politica del Rinascimento che, per nostra sfortuna, non si ritrovano più in quella odierna – sottolineando anche in questo modo l’opportunità della pubblicazione e della lettura del libro. Il professor Cătălin Avramescu, dopo aver evidenziato il valore della collana «Biblioteca Italiană» e il suo contributo alla cultura romena contemporanea, ha chiarito ulteriormente, partendo dal libro, l’influsso della politica sulla società e la sua traiettoria dal Rinascimento alla modernità.

Le discussioni sorte dalle domande poste dal pubblico si sono concentrate sulla validità delle osservazioni politiche e antropologiche di Guicciardini e sul modello di responsabilità da lui raccomandato al politico di ogni tempo.

La Serata si è poi conclusa con la felice notizia di una maggiore diffusione del progetto culturale delle Serate Italiane mediante un nuovo sito web ad esso esclusivamente dedicato e creato dal collega Matei Stoenescu, che sarà lanciato prossimamente e che andrà così a integrare la già nota pagina Facebook.

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Flavia Vendetti
(aprile 2017, anno VII)