Le edizioni Nottetempo e la letteratura romena. In dialogo con Andrea Gessner

Nottetempo Edizioni nasce nel 2002, fondata da Ginevra Bompiani e Roberta Einaudi. A capo di questo splendido gioiello del mondo editoriale, attualmente, si trova Andrea Gessner, il figlio di Roberta Einaudi.
Il catalogo di Nottetempo include libri di narrativa e di saggistica che fanno la differenza, mettendo l’accento su temi sempre più importanti, come per esempio, l’ambiente. Di recente nasce, infatti, la collana «Terra», dentro la quale viene pubblicato il libro di Leonardo Caffo, Quattro capanne o della semplicità, e, in concomitanza, Nottetempo inaugura un progetto realizzando una vera e propria capanna, posizionata in mezzo alla natura e progettata dall’architetto Azzurra Muzzonigro. Perché vivere in modo semplice si può.
È un gioiello, appunto, Nottetempo Edizioni, con poche uscite all’anno, alcune delle quali coraggiose e controcorrente. Per esempio, nel 2010, nella traduzione di Roberto Merlo, pubblica L’incontro di Gabriela Adamașteanu. Ma del legame con la Romania, di quello che Nottetempo cerca nei suoi autori e di altro ancora, ne abbiamo parlato con Andrea Gessner.

Dieci anni fa, Nottetempo ha pubblicato il romanzo di una delle più note scrittrici romene. Come nasce l’interesse della casa editrice verso la letteratura romena?

È un legame soprattutto personale. Anni fa ho fatto un viaggio straordinario durante il quale ho scoperto un popolo meraviglioso. Parlo di vent’anni fa. Ho trovato un mondo contraddistinto dalla semplicità, una semplicità, per me, festosa. Un popolo accogliente, da un lato, e una natura meravigliosa, dall’altra: è stata questa la Romania per me.
Non solo, leggendo i giornali mi sono reso conto che riuscivo a capire un po’ la lingua. Questo è stato un altro elemento che mi ha molto affascinato. Il viaggio doveva proseguire, da Costanza dovevamo arrivare a Istanbul, ma si è interrotto. Era l’11 settembre 2001. Abbiamo deciso di tornare in Italia.
Il legame che ho come editore, invece, è soprattutto quello con la scrittrice Gabriela Adamașteanu. L’intenzione era di far arrivare il suo romanzo al pubblico italiano, ma si è rivelata un’operazione molto difficoltosa. La moda impone traduzioni dagli Stati Uniti e rende iniziative diverse da questa molto più complicate. Con Gabriela Adamașteanu siamo rimasti in dialogo, ho avuto l’occasione di incontrarla qualche anno fa a Venezia.
È curioso, invece, come la Romania si dimostri molto accogliente nei confronti della letteratura italiana. Un aneddoto: nel 2009 abbiamo pubblicato il libro di Giulio Einaudi, un’edizione rivisitata, un omaggio, a distanza di dieci anni dalla sua morte; la Romania è stato l’unico paese interessato a pubblicarne la traduzione. Nottetempo, però, resta attenta a quello che succede in Romania, sebbene resti molto difficile riuscire a proporre i titoli al mercato italiano.

Il Covid-19 ha messo a dura prova il mondo editoriale. In che modo Nottetempo ha risposto a questa sfida?

Abbiamo ridotto lievemente i titoli, specie le novità. Abbiamo fatto questo nonostante il 2019 per noi abbia avuto un andamento migliore dell’anno precedente. Forse, senza il Covid-19, potevamo registrare risultati ancor più entusiasmanti. Da come posso vedere io le cose, per il Covid, hanno sofferto i libri d’occasione, di giornalisti, di attualità. Durante il periodo di confinamento, abbiamo registrato un incremento delle vendite online, cosa che però si è affievolita appena dopo la riapertura delle librerie. Non è avvenuto un passaggio definitivo all’ebook.

A chi deve rivolgersi un aspirante scrittore che vorrebbe essere pubblicato da Nottetempo? È preferibile affidarsi prima a un’agenzia letteraria?

Prima di tutto, l’aspirante scrittore deve consultare il nostro catalogo e comprendere quali sono i titoli che proponiamo. Poi, se ciò che hanno scritto è in linea con le nostre pubblicazioni, può inviare la proposta scrivendo una mail a nottetempo@edizioninottetempo.it. Per quanto riguarda l’agenzia letteraria, questa è sicuramente un ottimo strumento, anche perché un agente letterario, conoscendo la realtà editoriale, sa indirizzare l’aspirante scrittore verso la casa editrice idonea.
Non pubblichiamo molti libri e ci piace essere editori non stampatori. E ancora di più, ci piace che i nostri autori si sentano a casa. Siamo la casa del loro libro, di conseguenza, siamo la loro casa. D’altro canto, quello che cerchiamo in un autore è uno stile, una voce unica, originale. Che non sia in falsetto, come diceva Ginevra Bompiani. Non cerchiamo una letteratura consolatoria. Per esempio, nel nostro catalogo abbiamo scrittrici come Naomi Alderman e vogliamo storie che possano incidere nella vita di chi le legge, per fare un altro esempio, penso a Eva Baltasar.

Nottetempo dedica una collana alla Terra, la intitola proprio così, per sigillare in modo ancor più definitivo il suo impegno anche da questo punto di vista. Conta già tre saggi, l’ultimo pubblicato è Quattro capanne di Leonardo Caffo. Non solo letteratura, quindi: il libro si intreccia con un progetto materiale, ovvero la costruzione di una capanna. Di cosa si tratta?

Sono una persona che ama fare le cose, non solo pensarle. Nottetempo ospita una collana dedicata a «saggi che propongono al lettore prospettive radicalmente nuove per rapportarsi al vivente e alla terra che tutti abitiamo», per citare la nota introduttiva della collana «Terra». Dalla teoria abbiamo voluto passare alla pratica e comprendere cosa vuol dire costruire una capanna e abitarla. Il progetto ha preso vita lo scorso autunno e siamo riusciti a inaugurarlo in questi giorni. È uno spazio per riconnettersi con se stessi e con la natura. Si trova nel bosco, sopra il lago di Como, e la sensazione di libertà che si percepisce è straordinaria. Ci abbiamo anche dormito. Superato il primo impatto con i rumori della natura nel buio, è stata un’esperienza meravigliosa. La realizzazione del progetto appartiene ad Azzurra Muzzonigro e ai suoi collaboratori, Emanuele Braga e Margherita Gistri.







A cura di Irina Turcanu Francesconi
(n. 10, ottobre 2020, anno X)