L’Università delle Arti di Târgu Mureș, capitale del teatro indipendente con il progetto Make a Move

In dicembre 2019, l’Università delle Arti di Târgu Mureș è stata un vero e proprio centro europeo per il teatro fisico e di movimento, così come per il teatro indipendente e non istituzionalizzato. Proprio a Târgu Mureș, infatti, si è svolto il terzo laboratorio di «Make a Move», progetto co-finanziato dal programma Europa Creativa dell’UE e che vede partner internazionali come KRILA (Croazia), il Festival di Galway (Irlanda) e lo IAB – Istituto delle Arti di Barcellona (Spagna).

L’obiettivo principale di «Make a Move» – diretto artisticamente e coordinato da Ivana Peranic – è la creazione di innovativi incubatori artistici, disegnati per artisti indipendenti e non facenti parte della cerchia del teatro istituzionalizzato, attraverso incontri laboratoriali con esperti e destinati a dieci artisti residenti e 30 artisti uditori (dieci per laboratorio) da almeno cinque diversi Paesi europei. Tanta la presenza italiana nel progetto a partire dalla Project Manager Valentina Temussi, docente di movimento presso lo IAB, al regista e performer Oscar Valsecchi, tra gli artisti in residenza selezionati nel progetto, sino agli esperti Alessandra Troncone, docente presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, e Cristina Da Milano, valutatore esterno e presidente di ECCOM.

L’evento organizzato dal 9 al 18 dicembre dal team dell’Università delle Arti di Târgu Mureș –  promotrice, fra l’altro, di un altro progetto europeo, FabulaMundi – si è focalizzato sui temi dell’interculturalità come elemento creativo e produttivo, sulla comunicazione e sul posizionamento dell’artista indipendente nel contesto artistico ed economico, attraverso seminari, spettacoli, e incontri con esperti locali di alto profilo come Raluca Blaga, l’artista Éva Patkó e la giornalista Angela Precup.










Armando Rotondi

(n. 2, febbraio 2020, anno X)