Celebrazioni del centenario Fellini in Italia

Nel 2020, l’intera cultura italiana si trova sotto il segno di Federico Fellini, di cui ricorrono i 100 anni dalla nascita (compiuti il 20 gennaio). I festeggiamenti del centenario sono stati a lungo e minuziosamente preparati, e le celebrazioni a lui dedicate si svolgeranno lungo tutto l’anno, quindi il loro susseguirsi e la loro tematica non potevano essere lasciati al caso o all’improvvisazione. Aspetto che, senza dubbio, sarebbe stato gradito dal grande regista, conosciuto nel mondo intero per la sua ossessione di girare i suoi film là dove poteva controllare l’intero percorso cinematografico. Di conseguenza, ne sono risultati un progetto – Fellini 100 – e un programma ufficiale degli eventi – in Italia, ma anche all’estero –, un calendario curato da non meno di otto enti istituzionali, che collaborano fra di loro in base a un Protocollo d’intesa, ideato e firmato appositamente per il centenario Fellini. Gli enti sottoscrittori sono: Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Regione Emilia-Romagna, Comune di Rimini, Cineteca Bologna, Cinecittà, Museo Nazionale del Cinema di Torino.  Il Protocollo ha come finalità l’approvazione dell’intero progetto culturale riferito alle celebrazioni felliniane, progetto che viene elaborato dal Comitato tecnico organizzativo.    

A un tale progetto non poteva mancare il proprio logo, adeguato all’importanza del centenario, un’immagine-simbolo grazie al quale sarà facilissimo identificare qualsiasi evento svolto sotto l’egida Fellini 100. Il logo scelto ritrae Fellini in posa da domatore circense, un Fellini che tiene in mano una frusta al posto del solito megafono, che usava abitualmente per dare le indicazioni sul set. L’immagine riproduce un disegno appositamente realizzato dal regista Paolo Virzì, che si è ispirato a una delle foto più famose della storia del cinema: Fellini domatore sul set di , scattata da Tazio Secchiaroli. Il logo rappresenta dunque Federico Fellini come il grande domatore di personaggi, di fantasie, di ossessioni e di sogni, caratteristica che l’ha reso il maestro indiscusso della cinematografia italiana e attraverso la quale viene percepito dal suo pubblico.

Gli eventi iscritti nel programma ufficiale coprono praticamente tutti gli ambiti artistici, senza limitarsi a quello cinematografico, quindi anche il pubblico più esigente avrà l’imbarazzo della scelta: dalle numerose conferenze ai convegni, dai concorsi alle mostre, dalle tantissime proiezioni (presso alcuni cinema storici, all’aperto, ma anche in alcuni spazi non convenzionali) alle pubblicazioni e a lanci di libri, dai progetti educativi agli innumerevoli spettacoli di danza, teatro e lirica. Oltre a ciò sarà offerto anche un programma di cineturismo, cioè turismo svolto sulle tracce della cinematografia felliniana.

Per dare un’idea della ricchezza e della varietà degli eventi iscritti nel calendario ufficiale, facciamo una rassegna di alcuni di essi: l’editrice Rizzoli (del gruppo Mondadori) pubblica una nuova edizione de Il libro dei sogni, volume unico nel mondo del cinema, una sorta di diario dove Fellini annotava i suoi sogni non attraverso le parole, ma attraverso le immagini,  «vera e propria cosmografia personale in cui i tracciati emotivi, sentimentali, culturali, erotici, affettivi, si intrecciano a quelli geografici, architettonici, memoriali, immaginativi, fantastici». Sempre nella categoria delle pubblicazioni annunciate va ricordato anche un libro illustrato («picture book»), dal titolo Giulietta e Federico, che con l’aiuto delle immagini racconta la storia d’amore vissuta da Giulietta Masina e Federico Fellini, un matrimonio e una storia durata 50 anni, passando indenni fra vicende burrascose e storie d’amore, ben note d’altronde, del grande cineasta. Inoltre, il loro sodalizio d’amore ha ispirato anche uno spettacolo teatrale, che verrà messo in scena sempre quest’anno al Teatro di Sasso Marconi, vicino a Bologna.

Passando dalle pubblicazioni agli eventi audiovisivi, a Rimini incontriamo la mostra Fellini 100. Genio immortale, allestita a Castel Sismondo, parte della futura sede del Museo Fellini. Proiezioni-evento delle opere felliniane (ovvero proiezioni dell’intera produzione cinematografica del regista italiano) saranno programmate in numerose città d’Italia, ma anche all’estero, come per esempio Londra e altre importanti città della Gran Bretagna, Berkeley e San Francisco negli USA, Sion in Svizzera, Madrid e Barcellona, Helsinki, Rio de Janeiro, Skopje, Francoforte, Pechino, Sydney. Da seguire anche gli eventi che ci faranno sedere a tavola con il grande regista, partendo dalle innumerevoli e diverse presenze del cibo nei suoi film e disegni. Gli appassionati di turismo culturale si possono imbarcare ne Il treno di Federico. Il viaggio del Maestro da Rimini a Cinecittà, un progetto educativo per conoscere meglio Federico Fellini a partire da Rimini, luogo di nascita e della sua infanzia sempre presente nel suo immaginario; è un viaggio nel viaggio, il viaggio di Fellini tra sogno e realtà fino a Roma, fino al Teatro 5 di Cinecittà, luogo ideale del Maestro dove ha realizzato molti dei suoi film. Sulla mappa degli eventi dedicati al centenario felliniano si iscrive anche la capitale romena, Bucarest, con una mostra fotografica che si terrà presso l’Istituto Italiano di Cultura a partire dal 20 maggio. La mostra raccoglie oltre 50 foto inedite, scattate da Paul Ronald, che è stato il fotografo di scena ufficiale per molti dei film di Fellini; fra i suoi lavori più apprezzati, sono da ammirare le fotografie scattate sul set di .

Durante tutto questo viaggio culturale e cinematografico, due sono le città che saranno le protagoniste assolute, veri e propri punti di riferimento, celebrate insieme a Fellini: Rimini, il luogo della sua infanzia e topos prediletto del suo immaginario ingenuo, e Roma, la città che è intimamente legata al cinema felliniano. Roma, ammirata e conosciuta dai turisti di tutto il mondo, è in grande misura anche la Roma di Fellini.



  







Cristina Gogianu
(n. 3, marzo 2020, anno X)