Gli italiani di Romania morti per l’Italia durante la Grande Guerra del 1914-1918

Il 2018 è stato l'anno del centenario dalla fine della Grande Guerra del 1914-1918. In questo contesto, e sempre con l’ottica di far scoprire una memoria comune tra Italia e Romania, cercherò di ricordare alcune notizie biografiche dei caduti italiani che nacquero in terra romena, in quanto emigrati, e vennero richiamati alle armi nel 1915 morendo sul suolo italiano.
Per fare questo mi servirò di due fonti: la prima è la lapide che ricorda questi nostri connazionali apposta negli anni ’30 presso la Chiesa italiana di Bucarest e la seconda è rappresentata dall’albo d’oro del Ministero della Difesa. Un modo per riportare e cercare di dare nuovamente un nome, una storia a questi italiani di Romania.

 

PESSI GERMANO nato il 13 luglio 1897 in Ungheria (cosi viene riportato nell’albo d’oro) e quindi possiamo immaginare nato in Transilvania. La famiglia proveniva dalla città di Venezia dove risulta iscritto all'elenco della leva. Disperso in combattimento il 15 giugno 1918 sul fiume Piave.

PAOLINI VINCENZO nato a Zuglio (Udine) il 14 ottobre 1887. Morto per malattia in ospedale da campo il 30 gennaio 1916.

STRAULINO SANTE nato a Sutrio (Udine) il 31 ottobre 1882, Caporal Maggiore del 270° reggimento fanteria, morto il 21 giugno 1918 a seguito di ferite riportate in combattimento.

TOSO GIOVANNI nato in Ungheria (cosi viene riportato nell’albo d’oro) e quindi possiamo immaginare nato in Trasilvania, il 23 settembre 1884. La famiglia proveniva dalla Artegna. Caporal Maggiore del 30° Reggimento di Fanteria. Deceduto il 15 maggio 1918 per ferite riportate in combattimento.

TROIAN FRANCESCO UMBERTO soldato del 7° reggimento alpini, nato a Pedavena (Belluno), morto l’11 giugno 1916 per ferite riportate in combattimento.

VUERICH FRANCESCO GUSTAVO nato in Austria il 2 maggio 1883, ma la famiglia risultava originaria di Pontebba (Udine), deceduto il 13 novembre 1915 sul Podgora per ferite riportate in combattimento.

VENUTI PIETRO, soldato del 6° reggimento bersaglieri, nato a Trasaghis (Udine) il 21 novembre 1890, morto per ferite riportate in combattimento il 26 novembre 1915.

ZANVETTOR AUGUSTO soldato del 7° reggimento alpini, nato a Ospitale (Belluno) il 31 gennaio 1875, morto per malattia il 22 febbraio 1918.

CORAZZATO ROMANO soldato del 2° reggimento granatieri, nato a Maniago (Pordenone) il 21 luglio 1894, morto sul Carso il 4 settembre 1917 per ferite riportate in combattimento.

BUSINELLI FRANCESCO soldato del 233° reggimento di fanteria, nato a Perugia il 30 agosto 1887, disperso sul Carso il 27 maggio 1917.

BRUNA ALCIDE soldato del 253° reggimento di fanteria, nato a Maniago (Pordenone) il 28 agosto 1897 , morto il 28 agosto 1917 sull’Isonzo  per ferite riportate in combattimento.

BALBINOT GIOVANNI, soldato della 19° compagnia mitraglieri, nato a il 26 aprile 1836 a Vittorio (Treviso), disperso durante la difesa del Piave il 31 ottobre 1917.

CASAGRANDE SILVIO 7° reggimento alpini, nato nel Regno di Romania, ma la famiglia era originaria del Comune di Vittorio (Treviso), dove risulta al momento della chiamata iscritto nel registro di leva, morto il 9 luglio 195 in Val Padola per ferite riportate in combattimento.

CESCATO PIETRO nato ad Arsie (Belluno) l’11 ottobre 1888, appartenente al 7° reggimento fanteria, morto il 29 ottobre 1915 in prigionia per malattia.

DALBEN GIULIO soldato del 116° reggimento fanteria, nato a Chiarano (Treviso) il 2 maggio 1884, morto il 16 maggio 1917 per ferite riportate in combattimento.

FABRUZZO GIOVANBATTISTA nato nel Regno di Romania il 20 agosto 1884 da una famiglia originaria di Maniago (Pordenone), dove risulta iscritto nelle liste di leva. Alpino del 8° reggimento, morto il 13 dicembre 1917 durante le operazione sul monte Solarolo.

FOSCHIATTI ABRAMO sergente della 465° compagnia mitraglieri, nato a Gemona (Udine) il 2 agosto 1882, disperso nel giugno del 1918 sul Piave.

FELICORI GIORGIO soldato del 254° reggimento di fanteria, nato nel Regno di Romania l’11 settembre 1898 da una famiglia proveniente da Budrio (Bologna), morto il 28 gennaio 1918 per ferite riportate in combattimento.

LOSSO ANTONIO soldato del 31° reggimento di fanteria nato il 13 giugno del 1884 a Castellavazzo (Belluno), morto il 23 ottobre 1915 per ferite riportate in combattimento.

LEZZA NICOLA sottotenente di complemento presso il 6° reggimento bersaglieri, nato nel Regno di Romania il 3 ottobre 1896 da una famiglia originaria di Barletta, morto sul monte Vodice per ferite riportate in combattimento il 28 maggio 1917. Venne insignito della Medaglia d’argento al valor militare.

VETTESE DOMENICO soldato del 16° reggimento fanteria nato il 15 maggio a San Biagio Saracinasco (Frosinone), morto il 4 novembre 1918 in prigionia.

Alcune considerazioni conclusive. Per prima cosa, non per tutti i nominativi presenti sulla lapide apposta sulla chiesa italiana di Bucarest è stato possibile recuperare sufficienti note biografiche, neppure tramite l’albo d’oro del Ministero della Difesa italiano. La seconda riguarda questi italiani per la maggioranza di origine del Triveneto e di prima emigrazione. Vale a dire che erano emigrati in Romania o in Transilvania e successivamente richiamati alle armi appena che l’Italia entrò nel conflitto. Una terza e conclusiva osservazione è la presenza anche di seconda generazione, cioè di italiani nati o nel Regno di Romania o in Transilvania. Questo lavoro, seppur con i suoi limiti, vuole essere un piccolo omaggio a questi italiani di Romania morti durante la Grande Guerra per quella Nazione dalla quale andarono via in cerca di fortuna.




Marco Baratto

(febbraio 2019, anno IX)