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 |  | Database «Scrittori romeni in italiano»: le uscite editoriali nel 2024
 
  Anche il 2024 è giunto al termine e puntuale è arrivato il momento dei  bilanci facendo il punto su ciò che riguarda le pubblicazioni editoriali uscite  nel corso dell’anno appena concluso e registrate nel database Scrittori  romeni in italiano, a cura di Afrodita  Cionchin e Mauro Barindi. Dai  dati raccolti il totale delle novità di opere tradotte dal romeno (o di autori  romeni tradotti da una lingua diversa dal romeno) uscite nel 2024 è di 18 titoli, +1 rispetto al 2023, distribuite, in ordine decrescente, fra narrativa, poesia  e memorialistica/carteggi, saggistica e teatro. Il 2024 ha visto ancora una  volta un buon numero di titoli di narrativa, ma in netto calo rispetto all’anno  scorso: 7 volumi contro i 13 del 2023, il che, guardando il  dato dal lato positivo, ha comportato un allargamento delle proposte, non  ‘schiacciate’ su questo genere ma distribuite su altri che normalmente non sono  così frequenti. Infatti, se si vuole, come dato di novità per il 2024 è il risultato  ex aequo dei titoli di narrativa e poesia/memorialistica.
 
 1. Vediamo una per una le proposte di narrativa in ordine alfabetico, con 7 titoli:
 -  Mircea Cărtărescu, Theodoros (trad. di Bruno Mazzoni, Milano, Il  saggiatore); -  Iulian Ciocan, E al mattino arriveranno i russi (trad. di Francesco  Testa, Udine, Bottega Errante edizioni);
 -  Dumitru Crudu, Ora sette e cinque minuti (racconti, trad. di Clara Mitola,  Novi Ligure, Edizioni Joker);
 -  Mircea Eliade, Racconti fantastici, vol. II, (a cura di Horia C.  Cicortaș e Igor Tavilla, Roma, Castelvecchi);
 -  Mihail Sebastian, L’incidente (a cura di Raoul Precht,  Roma, Bordeaux edizioni);
 -  Aurelian Silvestru, Attore anonimo, (trad. di Olga  Irimciuc, Perugia, Graphe.it Edizioni);
 -  Adriana Ungureanu, Alla ricerca del suo spirito (auto-traduzione,  rev. Alexandru Laszlo e Cinzia Demi, Lecce, Edizioni Terra d’Ulivi).
 2.  Passiamo alle proposte di poesia, con 4 titoli:
 - AA.VV., Poeti  rumeni contemporanei, testi poetici di T. Arghezi, L. Blaga, M. Eminescu (a  cura di Alberto Contu, Cagliari, Ediuni edizioni);
 -  Daniel D. Marin, Poesie con gli occhiali - Poeme cu ochelari, testo  originale a fronte, (prefazione di Ștefania Mincu, trad. di G. Ambrosi, A.N.  Bernacchia, E. Forgetta, S. Pastore, C. Veriotti, Roma, Ensemble);
 -  Gherasim Luca, L’inventore dell’amore seguito da La morte morta (trad.  dal francese di Alfredo Riponi, Finis Terrae, Como);
 -  Nichita Stănescu, Le non parole (trad. di Dan O. Cepraga, Finis Terrae, Como).
 3. Nella categoria memorialistica/carteggi figurano 3 titoli: 
 - Emil  Cioran, Il nulla per tutti. Lettere ai contemporanei (a cura  di Vincenzo Fiore, Milano-Udine, Mimesis Edizioni);
 -  Mircea Eliade, Il grande esilio (a cura di Cristina Fantechi, prefazione  di Roberto Scagno, Jaca Book, Milano);
 -  Mihail Sebastian, Diario 1935-1944 (a cura di Mauro Barindi e Horia  C. Cicortaș, Roma, Castelvecchi);
 4. Veniamo alla saggistica, con 3 titoli:
 - Stejărel  Olaru, Nadia Comăneci e la polizia segreta (trad. dall'inglese di Anna  Maria Foli, Milano, Piemme);
 - Victor Ieronim Stoichiţă, Cieli in cornice. Mistica e pittura nel Secolo d’Oro dell’arte spagnola,  edizione riveduta e aggiornata (trad. dal francese di Benedetta Sforza, a cura  di Lucia Corrain, Milano, Meltemi Editore);
 - Victor Ieronim Stoichiţă, L’invenzione del quadro. Arte, artefici e artifici nella pittura europea (trad. dal francese di Benedetta Sforza, Milano, Il saggiatore).
 5.  Infine il teatro, con 1 titolo: -  AA.VV., Emersioni sceniche. Teatro romeno contemporaneo, quattro  pièce inedite di Alina Nelega, Anca Visdei e Vlad Zografi (a cura di Horia C.  Cicortaș e Letteria Giuffrè Pagano, pref. di Emilia David), Pisa, Edizioni ETS.
 In sintesi, la  narrativa, pur rimanendo il genere più rappresentato, è scesa a 7 titoli  rispetto ai 13 del 2023, segnando un vistoso calo. Una diminuzione che ha  permesso, se si vuole vederla in positivo, una maggiore diversificazione di  tematiche e autori con generi meno frequenti come poesia,  memorialistica/carteggi, teatro e saggistica (che insieme sommano 11 titoli),  ampliando così l’offerta editoriale.    
          Va inoltre menzionato  il contributo dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest che finanzia gli editori stranieri per tradurre e pubblicare libri di autori romeni, attraverso il programma Translation & Publication Support Programme.
     
 
 Mauro  Barindi(n. 1,  gennaio 2025, anno XV)
 
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