La Romania al Salone del Libro di Torino 2014 e l’apporto della nostra rivista

Anche quest’anno, Orizzonti Culturali Italo-Romeni è stata media partner della Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino, XXVIIa edizione, svoltasi tra l’8 e il 12 maggio scorsi. Il tema dell’edizione 2014 è stato Il Bene e il Paese Ospite d’Onore, la Santa Sede.
L’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, tramite il Centro Nazionale del Libro e l’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, ha organizzato per il sesto anno consecutivo la partecipazione della Romania alla più importante manifestazione di questo genere in Italia con uno stand nazionale e una serie di manifestazioni dal tema Segnali positivi: La Romania al Salone del Libro 2014.

Promozione letteraria in Italia: il lavoro della nostra rivista

Come sanno bene i nostri lettori, una delle principali direzioni della linea editoriale della nostra rivista interessa la promozione della letteratura romena in Italia. Nel corso di questi anni, l’edizione italiana di Orizzonti Culturali Italo-Romeni ha presentato in modo continuativo scrittori romeni poco o nulla conosciuti in Italia, recensendo volumi editi nella Penisola e pubblicando presentazioni e brani di autori inediti. Abbiamo inoltre creato il database Scrittori romeni in italiano per offrire un importante strumento operativo centralizzato finora non esistente che comprende i libri di autori romeni pubblicati in Italia dal 1903 a oggi, con i titoli usciti in vista dell’edizione 2014 del Salone di Torino. A questo si aggiunge la sezione riguardante gli Scrittori romeni italofoni (Scrittori migranti), che vivono e operano in Italia, scrivendo e pubblicando in lingua italiana.
Siamo felici che tre degli autori romeni (con libri usciti nel 2014) presentati al Salone di Torino sono stati proposti e «anticipati» dalla nostra rivista, nella traduzione di Mauro Barindi. Si tratta di Stelian Tanase, Morte di un ballerino di tango (Atmosphere Libri), Lăcrămioara Stoenescu, Bambini – nemici del popolo (Saecula Edizioni) e Mateiu I. Caragiale, I principi della Corte-Antica (Rediviva Edizioni). Abbiamo inoltre offerto al pubblico della Penisola i versi della poetessa Mariana Marin, nella traduzione di Clara Mitola, estratti dalla raccolta Zestrea de aur/La dote d'oro, edito successivamente dalla casa editrice Pavesiana di Bucarest. Questo libro ha vinto in Romania il Premio per la traduzione «Antoaneta Ralian» alla Fiera del Libro Gaudeamus 2013.
Nel nostro «Spazio Cioran» abbiamo ospitato presentazioni e recensioni dei libri più recenti a firma del grande di Răşinari, libri che il pubblico ha potuto trovare a Torino: Emil M. Cioran, Il nulla. Lettere a Marin Mincu (1987-1989), a cura e traduzione di Giovanni Rotiroti (Mimesis Edizioni) e Emil M. Cioran, L’intellettuale senza patria a cura di Antonio Di Gennaro (Mimesis Edizioni). In questo numero pubblichiamo E.M. Cioran, L’agonia dell’Occidente. Lettere a Wolfgang Kraus (1971-1990), a cura di Massimo Carloni (Edizioni Bietti).
Nelle nostre pagine sono inoltre presenti altri classici della letteratura romena: Mircea Eliade con Salazar e la rivoluzione in Portogallo, a cura di Horia Corneliu Cicortaş (Edizioni Bietti), e Benjamin Fondane Fundoianu con Vedute, a cura di Giovanni Rotiroti e Irma Carannante, traduzione e note di Irma Carannante (Joker Edizioni).
In questo numero, tra le altre proposte, portiamo nuovamente all’attenzione la figura di Andrei Pleşu, scrittore e saggista, personalità di spicco della cultura romena contemporanea, in Italia ancora poco conosciuto. La nostra rivista gli ha dedicato ricorrente spazio, con pagine di presentazione e traduzione, ad iniziare da «Sulla bellezza dimenticata della vita». La saggezza di Andrei Pleşu, per procedere con «Farse alle porte dell’Oriente», va in scena la Romania di Andrei Pleşu e infine Andrei Pleşu e i suoi «Minima moralia».

Lo stand della Romania

Lo stand della Romania al Salone è stato realizzato secondo un concetto ispirato al tema principale dell’edizione di quest’anno della kermesse torinese, situato nel Padiglione 3 R06-S05 e composto da: uno spazio dedicato alla vendita di libri, organizzato con il sostegno del Gruppo Librarium; una cabina radio che ha ospitato l’équipe di Radio Torino International (uno dei media partner della partecipazione della Romania al Salone); un punto informativo turistico organizzato in collaborazione con l’Ente Nazionale per il Turismo della Romania in Italia.
Durante le cinque giornate, sia presso lo stand della Romania sia in alcune sale del Salone, sono state organizzate manifestazioni destinate a promuovere le relazioni bilaterali nel campo della letteratura, delle traduzioni e della politica editoriale, nonché a incentivare l’interesse di specialisti, editori e traduttori verso la letteratura romena, i contatti diretti tra scrittori invitati e largo pubblico, nonché ad agevolare il legame della comunità romena presente in Italia con i valori culturali del proprio Paese d’origine. In questo modo, le manifestazioni organizzate dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia durante il Salone di Torino hanno coinvolto oltre 50 invitati, tra scrittori romeni, romenisti, traduttori di letteratura romena in lingua italiana, storici, giornalisti e alcuni rappresentanti di case editrici italiane.

Da parte nostra, l’impegno profuso fino ad oggi continua con determinazione, anche in assenza di qualunque forma di supporto da parte di enti ed istituzioni, con l’auspicio che Orizzonti Culturali Italo-Romeni possa contribuire a far crescere l’interesse del pubblico italiano – inclusi i grandi editori della Penisola – verso la cultura e la letteratura romena.



Afrodita Carmen Cionchin
(n. 5, maggio 2014, anno IV)



Il Programma degli eventi letterari dedicati alla Romania al Salone di Torino può essere consultato cliccando qui.