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    N. 11/NOVEMBRE 2023 - IN COSTANTE AGGIORNAMENTO, SEGUITECI! 
         
         
        SPECIALE CALVINO 
         
        Con Dario Pontuale su Calvino e Gustave Flaubert
          Continua  a novembre il nostro Speciale Centenario Calvino con l’intervista allo scrittore e critico Dario Pontuale che ci parla  del lungo sodalizio con l’editore Giulio Einaudi, iniziato nel 1946, e durato quasi  quattro decenni, in cui lo scrittore si affermerà come uno dei grandi del ‘900  italiano. Dal 1971 al 1985 Calvino lega poi il suo nome a una collana  dell’Einaudi, «Centopagine», e tra i 77 volumi curati ce n’è uno a lui molto  caro, Tre racconti, tradotti da Lalla Romano, di Gustave Flaubert,  autore stimato e a cui era riconoscente. A cura di Afrodita Cionchin e Giusy  Capone.  
           
            
       
       
      A Bucarest, «Dalle Città invisibili alla città contemporanea»
       A Bucarest,  nell’ambito del centenario di Italo Calvino, è stato realizzato il progetto pluridisciplinare  «Dalle Città invisibili alla città contemporanea» che si è svolto in più  tappe, ad aprile e ottobre 2023. La prima ha coinvolto gli studenti dell’Università  d’Arte esortati a rappresentare una delle città immaginarie di Calvino, i cui  elaborati saranno stati esposti anche in Italia, e la seconda è culminata in  una tavola rotonda dal suggestivo titolo «I meccanismi invisibili della quotidianità urbana in dialogo con Le città invisibili di Italo Calvino». Di  Smaranda Bratu Elian.  
         
            
      
  
      Calvino, uno scrittore poliedrico. In dialogo con Angelo Fàvaro
         Angelo Fàvaro, docente  all’Università di Tor Vergata, sceglie l’aggettivo poliedrico per riferirsi  tanto a Italo Calvino come alla sua opera: «Utilizzerei l’aggettivo poliedrico: uno scrittore poliedrico che ha prodotto  una vasta opera altrettanto poliedrica. La sua intelligenza, la capacità di  spaziare fra temi e argomenti molto differenti, il suo interesse per la  sperimentazione e la ricerca in ambito artistico-letterario lo rendono un  intellettuale che non ripete mai sé stesso, né rifà mai la propria opera.  Innova… sempre». Dialogo a cura di Afrodita Cionchin e Giusy Capone.  
           
            
       
       
      A Roma, la rassegna «Calvino Itinerante». Intervista a Tatiana Marchisio
         È in  corso dal 6 ottobre fino al 22 dicembre 2023 la rassegna Calvino itinerante,  a cura di Tatiana Marchisio, assessora alla Cultura del Municipio XV di Roma, e  Andrea Pergolari, che propone una maratona di letture, cinque spettacoli, un concerto,  tre convegni e una ricca e variegata serie di attività distribuite per tutto il  municipio, più una mostra dedicata a Libereso Guglielmi, il botanico-giardiniere  della famiglia Calvino, figura centrale nella formazione dello scrittore. Di  questa iniziativa ci parla l’assessora municipale nel dialogo curato da  Afrodita Cionchin e Giusy Capone.  
           
            
       
       
         
        LETTERATURA COMPARATA 
         
        Letteratura mediterranea. Un percorso antologico possibile?
       «Il Mediterraneo oggi più che mai è tornato a  occupare uno spazio proprio. Crocevia di culture apparentemente vicine, ma che  al proprio interno vivono lotte e contrasti socioculturali di una certa  rilevanza», è uno spazio che da sempre affascina gli scrittori perché «il  Mediterraneo è diverso e multiplo, caotico e limpido, consolante e tragico; è  il mare nostrum dei Romani che in arabo sono i bizantini, è il mare degli  Elleni, […] degli arabi, ma è anche quello dei Corsari, dei Barbarossa. Il Mediterraneo è ciò  che ci lega profondamente. È il mare di tutti». Di Mariangela Lando.  
         
            
       
       
         
         SPAZIO PONTIGGIA 
        Giuseppe Pontiggia e il viaggio nella parola
 
          «Non si può parlare di Pontiggia senza  affrontare il tema del linguaggio,  che diviene una trama e che percorre le  sue opere dai saggi ai romanzi e viceversa. E senza affrontare il tema della  parola: nella bellezza della sua ricerca etimologica, identitaria e storica e  nella ricerca della sua possibile polisemia». Pontiggia scriveva: «Nella storia  delle parole ci attrae il mutamento, ma la continuità è altrettanto misteriosa.  Si pensa spesso a un’unica accezione, quella corrente. Attirati dai rami,  dimentichiamo le radici, solo perché non le vediamo». Di Margherita Rimi, nello  Spazio Pontiggia.  
           
            
         
         
         
        ORIZZONTI FILOSOFICI 
         
        Ai confini del reale. I racconti fantastici di Mircea Eliade        
         Un nuovo impulso per la conoscenza della narrativa  fantastica di Mircea Eliade, e in generale per la sua letteratura, in Italia, viene  fornito dalla casa editrice Castelvecchi, che ha da poco pubblicato il primo  dei due volumi della raccolta integrale dei racconti fantastici, tradotti e  curati da Horia Corneliu Cicortaș e Igor Tavilla. Il volume,  di cui i curatori offrono qui una breve presentazione, comprende due romanzi (La  signorina Christina e Il serpente) e dieci racconti (sei dei quali  inediti in italiano), preceduti da un ampio studio introduttivo di Sorin  Alexandrescu.
 
         
          
         
         
         
        ATTI CONVEGNO DANTE 
      «Luoghi e percezioni di Dante nel Sud-est Europeo». Introduzione 
 
          Orizzonti culturali italo-romeni dedica uno spazio  agli Atti del Convegno «Luoghi e percezioni di Dante nel Sud-est Europeo»  tenutosi a Bucarest il 24 novembre 2021 nell’ambito dei 700 anni dalla morte  del Sommo Poeta su invito della Società Dante Alighieri di Bucarest e  dell’AISSEE (Associazione  Italiana di Studi del Sud-Est Europeo).  Un’occasione per celebrare anche i 120 anni della fondazione della prima  Società Dante Alighieri a Bucarest (1901), del cui Comitato è oggi presidente  Ida Valicenti, che in questo articolo ne ripercorre la più che centenaria attività  in Romania.  
           
            
         
         
        Ana Blandiana: Libertà va cercando, ch’è sì cara
 
          Per gli  Atti del Convegno la poetessa Ana Blandiana ripropone il suo intervento  «Libertà va cercando, ch’è sì cara», letto al Festival Dante Assoluto presso la  Basilica di Massenzio a Roma nel 2021, in cui ribadisce il forte messaggio di  libertà scegliendo come punto di partenza la terzina presa dal I Canto del  Purgatorio, parole con cui Virgilio si rivolge a Catone Uticense, custode dell'accesso al monte del  Purgatorio. È quella libertà, oggi svilita, che per lunghi anni della sua vita  le è mancata, valore supremo per il quale sotto il regime comunista si poteva  rischiare la vita.  
           
            
         
         
        Elena Pîrvu: La Dante a Craiova
 
          Sotto la sua guida in  qualità di presidente in carica, la prof.ssa Elena Pîrvu, docente di Lingua e  Letteratura italiana all’Università di Craiova, illustra l’impressionante  quantità di attività svolte nei 29 anni dalla sua costituzione, nel 1992, fino  al 2021, del Comitato di Craiova della Società «Dante  Alighieri» di Roma: dai corsi gratuiti di  lingua e cultura italiana alle numerose conferenze, dalle riunioni tematiche  alle mostre e ai concorsi, dall’organizzazione di giornate di studio agli  eventi delle Settimane della lingua italiana nel mondo alla «Giornata della  Dante».  
           
            
        
  
        Francesco Guida: Il precursore mancato (Marco Antonio Canini)
 
          Nel  suo contributo il prof. Francesco Guida dell’Università Roma Tre ripercorre le  vicende del veneziano Marco Antonio Canini, profondo conoscitore del Sud-est  europeo, che, a metà dell’800, immaginava di diffondere la cultura romena in  Valacchia tramite una scuola di studi medi superiori. Stabilitosi a Galați e  poi a Bucarest, divenne un esperto del quadro storico-politico-culturale romeno  e dell’area danubiano-balcanica. Il suo progetto naufragò ma non invano: il suo  tentativo, infatti, rivisse nella fondazione della sezione romena della Società  Dante Alighieri a Bucarest nel 1901.  
           
            
         
         
         
        SAGGISTICA ORIZZONTI 
           
       L’‘uomo-massa’ e la ‘morte della bellezza’
       «La  storia recente dell’Occidente non ha certo mancato di evidenziare alcune  coordinate fondamentali attraverso le quali può essere spericolatamente  esplorata», intessute da un filo rosso che ha imbastito l’industrializzazione, il  tecnologismo e la mercificazione; la massificazione e l’involgarimento; insomma,  «la ‘morte della bellezza’». «Di fronte a tutto ciò gli artisti e, più in  generale, gli intellettuali – D’Annunzio, Baudelaire, Pasolini, Bergson, Benjamin…  –, non hanno mancato, come sempre, di levare il loro grido di dolore e di  protesta». Di Roberto Pasanisi.
 
         
          
        
 
       
        FOCUS LIBRI ROMENI 
        
        Database «Scrittori romeni in italiano»: nuove segnalazioni 2023 
          A novembre segnaliamo quattro importanti  novità editoriali registrate nel  nostro database «Scrittori romeni in italiano» 2023: il primo volume dei Racconti fantastici di Mircea Eliade,  a cura di Horia Corneliu Cicortaș e Igor Tavila, Roma, Castelvecchi; Il venditore di incipit per romanzi di Matei Vişniec, trad. di Mauro Barindi, Roma, Voland; Donne. Seguito dai Frammenti di un taccuino ritrovato di Mihail Sebastian, trad. e cura di Francesco Testa, Milano-Udine, Mimesis Edizioni; La confessione di un'anima falsa di Ilarie Voronca,  trad.  dal francese di Marta Paris, Roma, Abbot edizioni.  
         
          
         
 
       
        FOCUS EVENTI 
        Luminița Țăranu, «Columna mutãtio - La Spirale» a Roma
 
          Columna  mutãtio – La Spirale è un’installazione monumentale di arte contemporanea, ideata dall’artista  Luminiţa Țăranu, ispirata alla Colonna di Traiano. Parte  della grande mostra di archeologia Dacia. L’ultima frontiera della romanità, ospitata dal Museo  Nazionale Romano - Terme di Diocleziano in Roma dal 21 novembre 2023 al 21  aprile 2024 e promossa dal Ministero della Cultura, dalla Direzione Generale  Musei, dal Museo Nazionale Romano e dall’Ambasciata di Romania in Italia, l’opera  è esposta nel Chiostro piccolo della Certosa di Santa Maria degli Angeli.  
           
            
         
         
        
        TM 2023: La mostra «Emergenze» all'Accademia di Romania in Roma
 
          Tra il  14 novembre e il 4 dicembre  2023, l’Accademia di Romania in Roma, in collaborazione con l’Università dell’Ovest  di Timișoara, attraverso la Facoltà d’Arte e Design e il Rettorato dell’Università  di Timișoara, sotto il patrocinio dell’ambasciata della Romania in Italia, organizza  la mostra d’arte contemporanea Emergenze. Nell’anno in cui la città di Timișoara  è Capitale Europea della Cultura, la mostra collettiva dei giovani artisti e dottorandi della Facoltà d’Arte e Design di Timișoara ci porta in un universo affascinante, svelandoci tendenze  rilevanti dell’arte contemporanea.  
         
          
 
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        Rivista online           edita  
        dall’Associazione Orizzonti Culturali Italo-Romeni. 
       
      Promuove  
il dialogo interculturale,  
con particolare  interesse  
verso la traduzione letteraria come opera di mediazione. 
 
 
  
         
        
  
         
          
        
 
        
           
            
           
          
      
          
             
        
          PARTNER ISTITUZIONALI 
           
         
            
           
          
          
           
                 
        
 
          PARTNER SOSTENITORI 
            
           
         
         
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