N. 9/SETTEMBRE 2024, ANNO XIV - BUONA LETTURA A TUTTI!


INCONTRI CRITICI

Giuseppe Muraca: «Oggi prevale una critica di tipo impressionistico»

Apriamo la nuova stagione di dialoghi curata da Afrodita Cionchin e Giusy Capone con l’intervista a Giuseppe Muraca, critico letterario e saggista catanzarese, con una lunga carriera alle spalle di docenza in materie umanistiche e un'intensa attività editoriale come fondatore e collaboratore di riviste letterarie. Sulla critica italiana odierna, afferma che «oggi prevale una critica di tipo impressionistico; la critica militante non esiste più, e su di essa ha avuto il sopravvento quella accademica, con il suo gergo, spesso incomprensibile, finalizzata alla carriera universitaria».



Con Elena Grazioli su «Nuovi Argomenti» e il dibattito culturale di oggi

Continuiamo i dialoghi sul mondo della critica italiana di oggi con l’ampia e articolata intervista curata da Afrodita Cionchin e Giusy Capone, ad Elena Grazioli, assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Milano Statale, dottorata in Letteratura italiana contemporanea all’Università di Pisa, con un progetto sulla rivista «Nuovi Argomenti». I suoi interessi spaziano dalla poesia ai generi biografia, autobiografia e corrispondenza epistolare (come il volume su Casanova uscito per Marsilio nel 2023), argomenti su cui ha scritto per importanti riviste italiane ed estere.




MONOGRAFIA

La fascinosa avventura di un «archeologo dello spirito»

Una storia meravigliosa di Dino Terra è un romanzo (Milano, 1964) che riprende temi cari all’autore come l’esplorazione dell’identità, l’amore e il mistero dell’esistenza umana. Il romanzo segue le vicende di Agata e Riccardo, che vivono un’avventura romantica tra Roma e dintorni. Agata, giovane e vivace, è alla ricerca del gioioso piacere dei sensi, mentre Riccardo, più maturo, incarna un approccio più razionale e ‘storico’. Questo romanzo, come altre opere di Terra, intreccia mito e realtà, esplorando la condizione umana con una profonda riflessione filosofica. Di Sara Calderoni.



Antologia Dino Terra. Dal romanzo «Una storia meravigliosa»

Per l’Antologia Dino Terra proponiamo un brano da Una storia meravigliosa, romanzo pubblicato nel 1964 dall’editrice milanese Ceschina, con una nota di Giorgio Bassani, che pur scritto in piena maturità artistica non smette di riflettere sugli stessi temi fondamentali caratterizzanti il giovane autore degli esordi. Vi si narra l’‘avventura’ di Agata, giovane amica della figlia di lui, Nucci, e Riccardo, professore di Storia, il cui incontro a Roma, nonostante la differenza d’età, scatena una passione, quell’inquietudine dionisiaca che guida l’azione dei personaggi nelle loro identità.




ITALIANISTICA ORIZZONTI

Il «destino» romeno di Giuseppe Ungaretti

La ricezione e le traduzioni di Giuseppe Ungaretti in Romania hanno seguito un percorso ricco e complesso. Dalle prime traduzioni di Capecchi e Rășcanu nel 1938, passando per quelle di Balaci, Ciachir e Constantin, fino alle più recenti, la poesia di Ungaretti è stata via via sempre più conosciuta e apprezzata, le cui difficoltà di traduzione derivano dalla complessità e condensazione linguistica dell’opera. Critici come Papahagi e Ionescu hanno contribuito a un’interpretazione profonda e sofisticata, consolidando la presenza di Ungaretti nella cultura romena. Di Eleonora Cărcăleanu.




TRADUZIONI INEDITE

Angela Marinescu: una retrospettiva. Parte IV

La IV parte della retrospettiva su Angela Marinescu curata da Giovanni Magliocco presenta poesie dalle raccolte Mangio i miei versi (2003), Silenzio sessuale (2003), Accadimenti derisori della fine (2006) e Problemi personali (2009). Delle poesie di questa penultima fase dell’opera di Marinescu, Ruxandra Cesereanu afferma che sono frammentarie e ciniche, con un tono «je m’en fichiste», esploranti il divario tra maturità e senilità. In Problemi personali, la poetessa accentua invece il radicalismo infondendo ai versi una forma di narratività.




SAGGISTICA ORIZZONTI

Ricordare l’orrore: Arcipelago Gulag (I)

Pubblichiamo la prima parte del saggio di Armando Santarelli su Arcipelago Gulag di Aleksandr Solženicyn, opera che denuncia e testimonia gli orrori del feroce e disumano ordine penale stalinista. Arrestato per una critica a Stalin, Solženicyn scontò anni di lavoro forzato e confino, vivendo in prima persona le atrocità del regime. Con Arcipelago Gulag, lo scrittore solleva un implacabile atto d'accusa contro il sistema, raccontando le sofferenze e le ingiustizie subite da milioni di russi in nome di un'ideologia che prometteva uguaglianza ma che, in realtà, seminava terrore e morte.




ORIZZONTI DI STORIA

Legami culturali tra Timișoara e l'Italia nel Medioevo

Durante il Medioevo, i legami storici tra Timișoara e l'Italia sono caratterizzati da importanti scambi culturali e commerciali. L'insediamento temporaneo della corte di Carlo I d'Angiò nel XIV sec. a Timișoara portò a relazioni con la Penisola, influenzando l'architettura locale grazie alla presenza di artigiani italiani e al loro ruolo chiave nella vita economica della città, fino alla conquista ottomana. Questo studio a cura di Zsuzsanna Kopeczny fa parte del progetto interdisciplinare La presenza italiana nel Banato avviato da Afrodita C. Cionchin e lo storico Ionel Cionchin.




ORIZZONTI FILOSOFICI

Kierkegaard “perennialista”. Il pensatore attraverso le lenti di Eliade

Nella vita e nell’opera di Eliade, poste all’incrocio tra fenomenologia, philosophia perennis ed esperienzialismo, il pensatore danese Søren Kierkegaard ha ricevuto un’attenzione particolare. Nel presente articolo - versione italiana, a cura dell’autore, di un brano di The reader, the lover, the prophet. Views on Kierkegaard di I. Tavilla - sono esaminate analogie e differenze tra la concezione cristiana di Kierkegaard e le strutture della religione arcaica indagate da Eliade ne Il mito dell’eterno ritorno: la verità interiore, il sacrificio, l’imitazione, la soppressione del tempo e la ripetizione.




ORIZZONTI D'ARTE

A Padova, una mostra dedicata all'architetto Daniele Calabi

Dal 19 maggio al 21 luglio 2024 si è tenuta a Palazzo del Monte di Pietà a Padova la mostra Daniele Calabi a Padova. L’architetto e la città nel secondo dopoguerra, curata da Elena Svalduz e Stefano Zaggia con la figlia Donatella Calabi. La mostra ha esplorato l’impatto lasciato dall’architetto padovano (1906-1964) sullo sviluppo urbano post-bellico della città patavina, che già aveva celebrato altri grandi architetti, e che ora ha onorato Calabi con un percorso diffuso, evidenziando l’importanza della sua opera e della memoria storica per la comunità locale. Di Liana Corina Țucu.



Intervista all’artista Achille Quadrini, a cura di Maurizio Vitiello

L’artista frusinate Achille Quadrini si distingue per un approccio eclettico che va dalla pittura alla scultura, fotografia e restauro, esplorando materiali quotidiani e conferendogli nuova vita. Co-fondatore del gruppo «Post Spazialista» a Milano, ha partecipato alla 54° Biennale di Venezia. Le sue opere, caratterizzate da un forte astrattismo e giochi di luci e texture, sono esposte in prestigiose sedi, tanto in Italia come all’estero. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il «Premio Personalità Artistica Europea» e il «Trofeo Artista dell'Anno 2013». Di Maurizio Vitiello.




ORIZZONTI DI TEATRO

Una compagnia giovane a bottega: Stivalaccio Teatro

La compagnia Stivalaccio Teatro, fondata nel 2007, porta in scena La Mandragola – Facetissima Commedia dell’Arte, diretta da Michele Mori e interpretata dalla Compagnia Giovane. L'opera di Machiavelli del 1518 è stata riadattata trasformando i personaggi nei ruoli classici della Commedia dell’arte e introducendo travestimenti, lazzi, acrobazie e una scena in Francia, cui si allude appena nell’originale. L'adattamento fonde tradizione e modernità, con riferimenti a Cavalcanti, Dante e Shakespeare, arricchito da improvvisazioni e interazioni con il pubblico. Di Benedetta Carrara.








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dall’Associazione Orizzonti Culturali Italo-Romeni.

Promuove
il dialogo interculturale,
con particolare interesse
verso la traduzione letteraria come opera di mediazione.













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