N. 4/APRILE 2024 - IN COSTANTE AGGIORNAMENTO, SEGUITECI!


INCONTRI CRITICI

Poesia e critica nell’orizzonte di oggi. Dialogo con Niccolò Scaffai

Per Incontri critici è ospite Niccolò Scaffai (n. 1975), docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Siena. Curatore di libri su Montale e Saba, si occupa di poeti del ‘900, letteratura ed ecologia. Spunto per questo dialogo a cura di Afrodita Cionchin e Giusy Capone è il suo ultimo libro, Poesia e critica nel Novecento. Da Montale a Rosselli (Carocci, 2024), sulla relazione fra poesia e critica nel secondo ‘900 italiano, ove la prima è «presa di coscienza del mondo» e «continua ad avere grande vitalità esprimendo istanze di ricerca che la prosa si concede di rado».




INCONTRI LETTERARI

Con Dario Pontuale sul romanzo d’avventura tra presente e passato

In questo numero inauguriamo un nuovo spazio di dialoghi attorno al romanzo d’avventura tra presente e passato. A questo primo incontro sul tema interviene lo scrittore e critico letterario Dario Pontuale (n. 1978). Il genere d’avventura ha forse i suoi prodomi nei viaggi dell’Odissea, ma «il genere avventuroso nasce, cresce e sviluppa, oltre due secoli fa, su periodici popolari a basso prezzo», letti da un vasto pubblico; oggi il genere ha perso in parte un po’ della sua ‘innocenza’ ma il viaggio è ancora «dentro al cuore del lettore». A cura di Afrodita Cionchin e Giusy Capone.



Claudio Gallo: «I non europei e le donne, protagonisti di Salgari»

Uno dei classici del genere è Emilio Salgari (1862-1911), considerato anche padre del romance. È quanto afferma Claudio Galli (n. 1950), studioso e curatore dell’opera di Salgari, docente di Storia del Fumetto all’Università di Verona, fondatore della rivista «ilcorsaronero». «Emilio Salgari sentiva di poter comunicare con un grande numero di lettori, di ogni età e ceto. Era convinto che il bisogno di identificarsi in eroi autentici, forti e coraggiosi avesse le sue radici nella notte dei tempi, come i miti dell’Iliade e dell’Odissea». A cura di Afrodita Cionchin e Giusy Capone.



Con Darwin Pastorin tra letteratura, cinema e fumetto

Il nostro viaggio nel mondo dei viaggi e dell’avventura prosegue con Darwin Pistorin (n. 1955), giornalista sportivo e televisivo, laureato in Lettere. Nel suo intervento afferma: «siamo cresciuti con i miti di Achille e di Ettore (vinto, ma per sempre sinonimo di coraggio e di bellezza), Ulisse (che ci ha insegnato ad avere, soprattutto, dentro di noi una Itaca da ritrovare), Enea, Orlando, Don Chisciotte e via continuando. Emilio Salgari ha incarnato questo spirito, ed è stato figura e fonte di ispirazione per molti, da Eco a Che Guevara». A cura di Afrodita Cionchin e Giusy Capone.




MONOGRAFIA

Dino Terra: per rileggere il Novecento letterario

In collaborazione con la Fondazione Dino Terra che ringraziamo per il prezioso contributo, inauguriamo uno spazio dedicato a Dino Terra, pseudonimo di Armando Simonetti (Roma 1903-Firenze 1995). Nel saggio di apertura, Daniela Marcheschi lo definisce «uno di quegli autori che, per l’ampiezza della sua cultura non solo letteraria (ebbe conoscenze solide di Filosofia, Psicanalisi, Antropologia, Medicina, Fisica), e dei suoi rapporti intellettuali, per le sue scelte formali, consentono di rileggere alcuni capitoli del Novecento italiano e dei suoi nodi di maggior rilievo critico».



Antologia Dino Terra. Dal romanzo «Ioni»

Per gentile concessione della Fondazione Dino Terra pubblichiamo un estratto del romanzo Ioni, edito nel marzo-aprile 1929 presso la casa editrice Alpes di Milano. Il sottotitolo – Qualche tempo di due umani e d’un demone – Storia con avvenimenti rari normali curiosi e straordinari – Più delle considerazioni e altre cose interessanti – proietta subito una luce di sottile ironia sulle vicende, con l’inserimento dell’elemento fantastico («un demone») e la catena di aggettivi che connotano il termine «avvenimenti», come sottolinea la professoressa Daniela Marcheschi nell'Introduzione.




ITALIANISTICA

La poesia di Guglielmo Petroni e Mario Tobino

Gugliemo Petroni e Mario Tobino sono scrittori del secondo ‘900 italiano la cui opera poetica è poco ricordata e la sua rilevanza è andata via via dimenticata dalla critica dopo la loro morte. Entrambi pubblicano le prime raccolte di versi negli anni ’30 stabilendo dei parallelismi evidenti in cui il percorso poetico dei due anticipa i rispettivi esordi narrativi; con i maggiori riconoscimenti ricevuti in seguito con la narrativa, la loro poesia, lasciata in secondo piano ma mai abbandonata, «s‘interroga su un nucleo comune di questioni e problemi essenziali». Di Alessandro Viti.



Alexandru Marcu (1894-1955). I valori devono sopravvivere

Alexandru Marcu (1894-1955) è forse il maggior italianista romeno, sicuramente uno dei grandi esperti degli studi di italianistica per vastità e profondità di erudizione, che ebbe il privilegio di frequentare, dopo gli studi universitari a Bucarest, la Scuola romena di Roma, sotto la guida di Vasile Pârvan. È autore di una mole vastissima di opere, ancora oggi valide, dedicate alla cultura italiana e ai suoi rapporti con quella romena. Svolse altresì una brillante attività didattica, stimato dai suoi allievi che lo ebbero come indimenticato e fine maestro. Di Eleonora Cărcăleanu.




ORIZZONTI DI POESIA

«Brindisi per gli angeli». Versi di Luminița Amarie

Luminița Amarie (n. 1987) è poetessa già autrice di sei raccolte liriche, pubblicate presso importanti editrici (Eminescu, Max Blecher), vetrine di prestigio della poesia romena attuale. Nei versi, qui presentati e tradotti da Matteo Veronesi, «il nome che subito affiora è quello di Pascoli, non già perché si possa parlare di un influsso diretto, ma più per una comune sensibilità, per un clima e un'atmosfera condivisi». Avvertibili anche richiami a Baudelaire e Rilke, e la presenza dell’angelo, «ambiguo daimon», figura ricorrente della lirica romena del ‘900, da Stănescu a Blandiana.




ORIZZONTI FILOSOFICI

Il viaggio spirituale di Blanca Schlamm (Atmananda)

Anandamayi Ma (1896-1982) è una figura di spicco della spiritualità indiana del XX secolo. Nata in una famiglia vishnuita del Bengala, mostrò fin da fanciulla i segni di una pronunciata vocazione mistica che l’avrebbe spinta sulla via della realizzazione spirituale. Una sua stretta discepola è stata la viennese Atmananda, all’anagrafe Blanca Schlamm. Il suo diario spirituale è stato affidato a Ram Alexander, che lo ha dato alle stampe nel volume Death Must Die (2000), ripubblicato più volte e tradotto in varie lingue. La seconda edizione italiana (2022) è recensita da Horia Corneliu Cicortaș.



Kierkegaard sul conformismo religioso e ambientalismo mainstream (II)

Sebbene sia trascorso oltre un secolo e mezzo da quando Kierkegaard denunciò le ipocrisie  della cristianità stabilita, la sua critica mostra tuttora un’indubbia carica decostruttiva contro ogni specie di conformismo, compreso l’odierno ecologismo mainstream, che ha assunto le sembianze di una vera e propria religione secolare. A prescindere dalle intenzioni di cui si ammanta, infatti, il conformismo è per Kierkegaard una malattia dello spirito, alla quale il singolo soccombe ogni qual volta annulla la propria individualità nell'«umano generale». Un articolo di Igor Tavilla (seconda parte).




ORIZZONTI D'ARTE

Artemisia Gentileschi «Coraggio e passione»

Dal 16 novembre 2023 al 1° aprile 2024 Genova ha ospitato presso il Palazzo Ducale una mostra di notevole interesse dedicata alla pittrice Artemisia Gentileschi (1593-1656?), prima donna a essere ammessa a un’Accademia d’arte e riconosciuta come artista. La mostra è stata curata da Costantino D’Orazio in collaborazione con Anna Orlando (catalogo Skyra) che ha visto esposti oltre 50 dipinti prestati da musei di tutta Europa e fornisce un’immagine più completa dell’artista, sullo sfondo del caravaggismo, in dialogo con opere del padre e di altre pittrici del tempo. Di Liana Corina Tucu.



Intervista al pittore Giancarlo Montuschi, a cura di Maurizio Vitiello

Giancarlo Montuschi, faentino (n. 1952) ma toscano d’adozione – vive e lavora ad Anghiari dal 1976 –, è artista che ha iniziato giovanissimo il suo percorso come pittore, nella cui opera «si motiva il contatto diretto con la Pop Art, respirata negli anni ‘70 e il legame con la ceramica di Faenza». Nella sua pittura chiari sono i rimandi «al mondo delle favole, dei bestiari medievali e, poi, delle saghe dei fumetti, in particolare quella di Flash Gordon», come nella quasi fauvista serie Astro-Pop, con echi dal cinema americano e suggestioni fantascientifiche. Di Maurizio Vitiello.




FOCUS EVENTI

Le future proposte da inserire nel database «Scrittori romeni in italiano»

Segnaliamo la pubblicazione dei risultati del nuovo bando 2024-2025 di sovvenzioni per le traduzioni dell’Istituto Culturale Romeno di Bucarest, in collaborazione con il Centro Nazionale del Libro (Cennac). Si tratta del Translation and Publication Support Programme (TPS), in cui si possono vedere i vari progetti editoriali approvati per l’Italia. Per consultare il bando, si prega di cliccare qui. Le future traduzioni italiane dalla letteratura romena saranno inserite nel database della nostra rivista, Scrittori romeni tradotti in italiano: 1900-2024, noto ai nostri lettori.




Invito alla collaborazione rivista «Translationes» n. 16/2024

Pubblichiamo l’Invito per il n. 16/2024 della rivista «Translationes», che si propone di esplorare diversi aspetti della ricerca traduttologica a partire dal tema centrale, al quale si aggiungono altri ambiti di interesse e attualità: la traduzione in prospettiva interculturale; l’impatto dell’informatizzazione e della digitalizzazione sulla traduttologia (vantaggi, rischi, sfide); ricerche sulla storia recente delle traduzioni in romeno (dal 1990 al presente), attraverso l’analisi quantitativa e qualitativa dei dati. La Redazione invita gli interessati a inviare le proprie proposte entro il 31 luglio 2024.



Circolare Convegno Comunicazione e Cultura nella Romània europea

Si rende noto a tutti i docenti, studiosi, ricercatori, dottorandi di ambito romanzo che è in programma il 14-15 giungo 2024 presso l’Università dell’Ovest di Timișoara il XII Convengo Internazionale Comunicazione e Cultura nella Romània europea (CICCRE), il cui tema proposto per questa edizione è La biografia. Nuove prospettive metodologiche, delimitazioni tematiche, casi di studio. Per inviare il modulo di iscrizione c’è tempo fino al 1° maggio 2024, mentre per avere ulteriori e dettagliate informazioni si può accedere al sito del Convegno: www.ciccre.uvt.ro.








Rivista online edita
dall’Associazione Orizzonti Culturali Italo-Romeni.

Promuove
il dialogo interculturale,
con particolare interesse
verso la traduzione letteraria come opera di mediazione.













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