N. 5/MAGGIO 2025, ANNO XV - BUONA LETTURA A TUTTI!


ORIZZONTI CRITICI

La grinta di Daniela Marcheschi

Con Il sogno di Don Chisciotte. La letteratura come necessità e riscatto (Bibliotheka edizioni, 2025), la critica Daniela Marcheschi propone una selezione aggiornata di saggi pubblicati tra il 1990 e il 2012. Filologa di formazione e antropologa delle arti, Marcheschi difende un’idea luminosa di letteratura: non evasione, ma strumento di conoscenza e rinnovamento. Il volume alterna una critica costruens e destruens rigorosa, richiamando lettori e autori a un’etica della responsabilità e della selezione della tradizione. Di Smaranda Bratu Elian.




OMAGGIO ALLA MEMORIA

Jorge Mario Bergoglio (1936-2025)

Papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio, ha concluso la sua esistenza terrena il 21 aprile scorso, Lunedì dell’Angelo. Il suo pontificato, durato dodici anni, ha certamente goduto di enorme popolarità, ma allo stesso tempo ha alimentato speranze, aspettative e giudizi di segno opposto tanto in seno alla Chiesa quanto all’interno della società civile. Lo mette in risalto Igor Tavilla nel suo articolo, in cui traccia in sintesi il profilo biografico del papa argentino e il bilancio del suo pontificato, alla luce del suo magistero e del suo operato alla guida della Chiesa cattolica.




INCONTRI CRITICI

«Il Decamerone in italiano contemporaneo, un’opera di impegno civile»

Per Incontri critici pubblichiamo il dialogo curato da Afrodita Cionchin e Giusy Capone con il traduttore e editor Alberto Cristofori (n. 1961) sulla sua traduzione in italiano contemporaneo del Decamerone di Giovanni Boccaccio, in uscita nel maggio 2025. Su questa impegnativa e lodevole impresa l’autore afferma che il suo «primo obiettivo è stato fornire ai lettori uno strumento utile per garantire la comprensione del testo in un italiano il più vicino possibile a una medietà stilistica così come la intendiamo oggi» e che «la sua traduzione è innanzitutto un’opera di impegno civile».




FOCUS ROMANIA AL SALONE DI TORINO

La Romania al Salone di Torino e l’apporto della nostra rivista

Anche quest’anno, Orizzonti Culturali Italo-Romeni si pregia di essere media partner della Romania al Salone Internazionale del Libro di Torino, la più importante fiera dell'editoria italiana dal 1988. La XXXVII edizione, condotta da Annalena Benini, è in programma tra il 15 e il 19 maggio 2025. Il tema è Le parole tra noi leggere e i Paesi Bassi sono Paese ospite. In anteprima della presenza romena al Salone, nelle nostre pagine potete leggere le presentazioni che abbiamo dedicato ai libri di alcuni dei più noti scrittori e poeti romeni del presente e del passato.



Con Vincenzo Fiore sulle lettere di Cioran ai suoi contemporanei

ln programma al Salone di Torino 2025, Il Nulla per tutti. Lettere ai contemporanei (Mimesis, 2024), raccolta di missive inedite di Cioran curata da Vincenzo Fiore. Nel dialogo realizzato da Rodrigo Menezes, Fiore racconta della lunga ricerca in archivi sparsi nel mondo per restituire al lettore un nuovo capitolo sul Cioran intimo e autentico lasciando «a ciascuno la possibilità e il desiderio di scoprire in questo nuovo scrigno i lati ancora nascosti della sua esistenza» perché spesso «la verità su un autore non sta nei libri, ma nelle lettere».



C. Fanella: «Scrivere è stato una traversata nell'oceano della memoria»

Allo Stand della Romania anche Marzolino (Edizioni dell’Orso, 2024), un romanzo che intreccia ricordi personali e storia collettiva, in cui l’autrice, Celestina Fanella, narra le vicende di due famiglie tra Romania e Italia. Nato da una conversazione con l’amica Graziella Riviera, il libro è definito come un viaggio nella giovinezza, «più forte di tutto e che ignora le definizioni», spiega l’autrice, dove mescola le lingue e le culture dei due Paesi per evocarne il vissuto. «Scrivere è stato come una lunga crociera: una traversata nell'oceano della memoria». A cura di Mauro Barindi.



Mircea Eliade, l’edizione integrale della narrativa fantastica

Al Salone di quest'anno, il secondo volume dei Racconti fantastici di Mircea Eliade, uscito presso le edizioni Castelvecchi di Roma nel 2024. Insieme al primo volume, pubblicato un anno fa, esso va a comporre l’edizione italiana completa, di quasi millequattrocento pagine, che contiene ventiquattro romanzi brevi e racconti (metà dei quali erano inediti), tradotti dai curatori Horia Corneliu Cicortaș e Igor Tavilla e prefati da Sorin Alexandrescu. Nella sua recensione, Gabriel Badea si sofferma su alcuni degli aspetti più rilevanti della produzione letteraria dell’autore romeno.



«Le non parole» e l'arte poetica di Nichita Stănescu

Un altro libro che sarà presentato al Salone di Torino è il volume Le non parole di Nichita Stănescu (1933-1983), nella traduzione curata da Dan O. Cepraga, edito da Finis Terrae-Ibis (Como-Pavia, 2024). Pubblichiamo qui alcune poesie e la postfazione per gentile concessione del traduttore e dell’editore, un invito a immergersi nel turbinio dei versi del mitico Nichita. In Romania, infatti, per parlare di lui basta il solo nome di battesimo, a testimonianza di una notorietà e di una fortuna incontrastate, che assumono i contorni di un vero e proprio culto, insieme intellettuale e popolare, nato già in vita.



Il «Diario» di Mihail Sebastian, pubblicato in Italia

Al Salone, il Diario degli anni 1935-1944 di Mihail Sebastian. Nel 1996, quando fu pubblicato in Romania, costituì un avvenimento editoriale che avrebbe rilanciato lo scrittore sulla scena letteraria mondiale. L’opera diaristica è stata pubblicata in molte edizioni in lingue straniere, nel 2024 anche in Italia, da Castelvecchi di Roma (traduzione, cura e prefazione di Mauro Barindi e Horia Corneliu Cicortaș). Importante elemento per apprezzare il Sebastian scrittore, il Diario è allo stesso tempo una pietra miliare per la conoscenza della storia romena del XX secolo. Di Gabriel Badea.




LINGUISTICA NICULESCIANA

Al via una nuova rubrica, dedicata agli scritti di Alexandru Niculescu

Inauguriamo con questo numero una nuova rubrica dedicata ad Alexandru Niculescu (1928–2024), l’illustre linguista romeno, scomparso di recente, protagonista del dialogo tra la Romania e l’Italia. Presentiamo una selezione di suoi articoli, in italiano e in romeno, che documentano oltre sessant’anni di attività scientifica. I testi scelti illustrano la varietà dei temi affrontati dallo studioso con il suo tipico stile incisivo e ricco di fulminanti intuizioni. Ancora oggi sono fonti preziose e fondamentali per comprendere la lingua e la civiltà romena nel contesto romanzo ed europeo.




SAGGISTICA ORIZZONTI

Il Cantico delle creature a 800 anni dalla composizione

A 800 anni dalla sua composizione (S. Damiano, 1225 ca.), il Cantico delle creature di Francesco d’Assisi continua a parlare al cuore dell’uomo. Scritto in volgare umbro ma anche illustre in forma di prosa ritmica, è considerato il primo testo italiano di valore poetico. È un inno di lode che intreccia tre livelli - divino, naturale e umano - fondando su fraternità e perdono una visione nuova della realtà. La sua forza etica e spirituale, la sua «grande humilitate», ancora vive oggi, ha ispirato l’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. Di Tommaso Zarrillo.




ORIZZONTI DI POESIA

La poetica di Antonio Lera

Nuova segnalazione sul poeta Antonio Lera qui a cura di Alessandra Della Quercia. Nei suoi versi, espressi già in Il tempo e la bellezza (2018), Tra l’essere e l’apparire (2022) e nell’ultimo Quando i poeti tacciono: Cuore Neroazzurro (2024), «emerge, netto e cristallino, il suo animo di puro sognatore ancorato però, al contempo, alla realtà e alla natura, a cui è visceralmente legato e che contempla ammirato con genuino stupore, esaltando ogni elemento del Divino Creato, con l’attenzione focalizzata su note dicotomie come il bene e il male o la verità e la menzogna».




INCONTRI E DIALOGHI

In dialogo con la scrittrice Maria Pia Nocerino

Giornalista, poetessa e narratrice, Maria Pia Nocerino (Torre del Greco, 1972), dopo trent’anni di attività in studi legali, ha dato nuova linfa a un sogno che coltiva dall’infanzia: dedicarsi alla scrittura e informare. Dopo aver conseguito il tesserino da giornalista, pubblica nel 2024 il suo romanzo d’esordio, Spire (Rossini Editore), un «amalgama di tante storie». Afferma di scrivere «d’istinto, in modo essenziale, diretto, senza inutili orpelli», guidata da letture fondamentali e da una passione per la corsa praticata per anni con la stessa dedizione. Di Maurizio Vitiello.




ORIZZONTI D'ARTE

«Giappone. Terra di geisha e samurai» in mostra a Villa Contarini

Dal 1° marzo al 29 giugno 2025, nella splendida cornice di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova) è allestita la mostra Giappone. Terra di geisha e samurai, curata da Francesco Morena e organizzata da ARTIKA e Veneto Edifici Monumentali. Vi sono esposte stampe, ceramiche, paraventi, kimono e autentiche armature samurai provenienti dalla collezione privata di Valter Guarnieri, arricchita da preziosi ukiyo-e di Hokusai, Hiroshige e Utamaro. Un viaggio suggestivo tra arte, natura e spirito giapponese in uno scenario barocco unico. Di Liana Corina Țucu.








Rivista online edita
dall’Associazione Orizzonti Culturali Italo-Romeni.

Promuove
il dialogo interculturale,
con particolare interesse
verso la traduzione letteraria come opera di mediazione.













PARTNER ISTITUZIONALI






PARTNER SOSTENITORI



COPYRIGHT

Tutti i testi contenuti
in questo
sito
sono tutelati dal diritto d’autore.
È pertanto vietato
qualsiasi utilizzo
o riproduzione totale o parziale, attraverso qualsiasi mezzo
fisico o elettronico,
senza previa autorizzazione.